Karzai è stato confermato presidente dell'Afghanistan con il 54,6% dei voti validamente espressi al primo turno delle elezioni del 20 agosto. ma sulla sua rielezione pesa come un macigno l'accusa di brogli lanciata dagli osservatori inviati dall'Unione Europea secondo cui almeno 1,5 milioni di voti sarebbero stati inquinati da irregolarità volontarie. Un ipotesi abbastanza prevedibile in un paesse in cui i forti legami dettati dall'appartenenza al clan possono avere consentito a molti leader tribali di condizionare l'esito del voto. Vedremo in seguito quale peso avrà questa denuncia sulla conferma del risultato delle urne.
mercoledì 16 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento