venerdì 8 gennaio 2010

Marco Mancini, da abu Omar ai dossier Telecom: il miracolato dal Segreto di Stato

Marco Mancini, l'agente segreto del Sismi si salva dal processo Telecom con la consueta scorciatoia del segreto di Stato che si era già rivelata provvidenziale in occasione del processo per il sequestro di Abu Omar. Mancini, accusato di avere passato informazioni riservate al capo della sicurezza Telecom, Tavaroli,per le sue attività di dossieraggio ( e per le quali Tavaroli ha già chiesto di patteggiare) ha ripetutamente opposto agli inquirenti il segreto di Stato. E ora il presidente del Consiglio Berlusconi conferma la necessità di mantenere tale segreto sulla natura dei rapporti di Mancini con Tavaroli e gli altri indagati nell'inchiesta.
Si tratta dell'ennesima vicenda processuale in cui il segreto di Stato impedisce di fare piena luce sui comportamenti disinvolti di settori della nostra intelligence. Sul perché sia stato utilizzato anche in questa occasione si possano fare solo illazioni; resta la fortissima sensazione che il segreto di Stato sia sovente funzionale alla copertura di comportamenti tutt'altro che consoni a dei servitori dello Stato. E' doveroso quindi chiedere per l'ennesima volta che la sua disciplina venga riformata in senso restrittivo.

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