Forse il 2010 della Russia potrebbe essere segnato dalla rottura tra il primo ministro Putin e il suo successore al Cremlino Dimitri Medvedev. la perfetta simbiosi tra i due ha di recente incominciato a incrinarsi con un progressivo smarcamento del presidente russo dal suo ingombrante mentore: Medevedev infatti nel 2009 ha aperto alle ONG e a più in generale a quei settori della società russa più favorevoli a riforme liberali. nei suoi slogan ,Medvedev insiste sempre più sulla necessità di cambiare rispetto agli anni in cui dominava Putin. Costui d'altro canto continua a puntare di più sul nazionalismo e sull'idea di uno stato forte e decisionista in campo economico, mentre Medvedev sembra più aperto alla società civile e alla libertà economica. Tuttavia la vera sfida si giocherà sull'immagine: e sotto questo aspetto Putin continua a godere di una popolarità maggiore e sopratutto ben consolidata, il che potrebbe indurre il rampante presidente russa a più miti consigli, almeno nell'immediato.
martedì 5 gennaio 2010
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