Segnalo a questo proposito questo interessantissimo topic di Andrea Gilli su epistemes
di cui condivido la valutazione finale : " Bush avrà anche saputo identificare la minaccia islamista. Di sicuro, però, non ha saputo affrontarla - visto che in Afghanistan i talebani sono sempre più forti. Bush avrà anche compiuto una rivoluzione nella politica estera americana, attraverso la dottrina Petraeus - però, non sembra che questa rivoluzione abbia raggiunto molti risultati.
In definitiva, quando Bush è salito al potere, gli Stati Uniti non avevano dei nemici significativamente minacciosi. Salito al potere è arrivata, per sua sfortuna, la minaccia islamista, che però, come i fatti afghani ci dimostrano, non è stata debellata. Nel frattempo, la sua politica estera ha portato molti Paesi ad opporsi più vigorosamente all’America. Non ha quindi sconfitto il nemico che voleva battere, e ha trasformato alcuni alleati in rivali e alcuni rivali in nemici. Non esattamente i risultati che ci si attende da un grande presidente."
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