sabato 11 ottobre 2008

Le gaffes finanziarie del Cavaliere

Nella crisi finanziaria Berlusconi si stava comportando in maniera esemplare: ha garantito i depositi bancari e ha rassicurato gli investitori sulla solidità del sistema economico italiano. Poi però si è fatto prendere dalle solite smanie di protagonismo: prima si è messo a fare il broker invitando a comprare azioni di Eni ed Enel e quindi si è lasciato sfuggire, a borse aperte, l'incauta affermazione sulla possibilità di chiudere per un po' di tempo i mercati azionari. Berlusconi vuol sempre stupire e così facendo cerca di rovinare anche le cose che gli riescono bene.

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