domenica 26 agosto 2007

Pegah: lesbica e dunque criminale (per l'Iran)

Pegah Emambakhsh è una donna iraniana di quaranta anni che ha commesso un crimine che nel suo paese è punito con la lapidazione: quello di essere lesbica. Pegah Emambakhsh ha cercato rifugio nel Regno Unito nel 2005, dopo che la sau parttner è stata condannata in patria alla lipidazione (non è chiaro, ad ogni buon conto, se la sentenza è stata eseguita o lo sarà in futuro) e dopo che lei a sua volta è stata sottoposta all'arresto, alla tortura e alla condanna a morte per lapidazione della sua partner sessuale . Ma uno dei paesi che si vanta di essere culla del diritto e della civiltà incredibilmenter ha respinto la sua domanda di asilo : secondo i genialoidi inglesi doveva fornire le prove della sua omosessualità. che faceva accludeva alla domanda un filmino porno sulle sue prestazioni nell'intimità ? Magari così i solerti controllori si eccitavano pure..... Stà di fatto che se Pegah torna in Iran sarà sicuramente incarcerata e forse rischierà la lapidazione. Bisogna salvarla e non accettare che l'inclinazione sessuale indivudale posa ancora oggi essere oggetto non solo di discriminazione ma ddirittura considerato iun crimene. Sono dunque d'accordo con chi propone di accogliere Pegah in Italia. Salvare Pegah è un'imperativo morale.

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