Madre teresa è stato una delle persone che ha illuminato il XX° secolo con il suo servizio per gli ultimi, per i reietti della terra, per i lebrrosi. E nonostante i mass media dedichino sempre troppo poco spazio alla sua opera troppo intenti a informarci sugli scandeletti della starlette o del Corona di turno e a celebrare caramelossamente la principessa del sorriso e del gossip Lady Diana, Madre teresa rimane un punto di riferimento per chi aspira a vedere un mondo diverso in cui la solidarietà e l'attenzione all'uomo rubino spazio all'ossessione per il denaro. un libro di prossima uscita, "Mother Teresa: Come be my light" ("Madre Teresa: vieni e sii la mia luce"), pubblicherà le sue lettere inedite e ce la farà sentire più vicina a noi miserabili esserini sempre presi dalle cose più inutili e del culto di noi stessi.Perchè anche lei è stata colta dal dubbio, dallo sconforto, dalla sensazione dell'assenza di Dio. "Gesù ha un amore molto speciale per voi. Mentre per me il silenzio e il vuoto sono così grandi che guardo e non vedo, ascolto ma non sento", ha scritto la religiosa in una lettera al reverendo Michael van der Peet nel settembre del 1979. "Sono giunta ad amare il buio poiché credo adesso che sia parte, una piccolissima parte, del buio e della sofferenza di Gesù sulla terra... Oggi sento davvero una gioia profonda che Gesù non possa soffrire più oltre la sua agonia, ma che voglia soffrirla attraverso di me". Se anche madre teresa ha conosciuto il buio, forse anche per ciasuno di noi c'è la speranza di andare incontro ad una luce
sabato 25 agosto 2007
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