L'emendamento governativo al ddl sulle intercettazioni elimina alcune tra le restrizioni più contrastate da magistratura e stampa. Verrà esteso a 15 giorni il periodo di proroga per ulteriori intercettazioni; è stato inoltre eliminato il divieto totale alla loro pubblicazione durante l'indagine preliminare. Potranno essere diffusi i contenuti dei testi connessi alle indagini dopo valutazione fatta in udienza dal gip. Resta però il carcere per le registrazione modello d'Addario, considerate fraudolente dal progetto di legge.
Si tratta di una vittoria politica di Fini e del suo gruppo all'interno del PDL. Berlusconi messo all'angolo dalla opposizione a oltranza di giudici e giornalisti ha dovuto cedere, non senza nascondere il proprio disappunto. In questa lotta tra poteri forti, i pesci piccoli non ne hanno ricavato beneficio: rimane infatti l'obbligo di pubblicare le rettifiche per il blogger entro 48 ore. Per noi formichine, soverchiato dall'arroganza dei giganti della censura il bavaglio rimane.
venerdì 23 luglio 2010
La sconfitta di Berlusconi sulle intercettazioni. Ma per i blogger resta il bavaglio
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