Aldo Brancher annuncia in aula di tribunale le sue dimissioni da ministro del Decentramento e della Sussidiarietà. Un incarico assunto appena 17 giorni fa e privo di competenze specifiche ( e di relativi dicasteri) di cui il diretto interessato aveva subito approfittato per invocare il legittimo impedimento nel processo Antonveneta che lo vede imputato per ricettazione e appropriazione indebita. Contro di lui si erano rivolti gli strali del poplo leghista, irritato anche nei confronti della propria dirigenza sospettata di essere complice di un tentativo di garantire l'impunità a dubbi personaggi sotto le mentite spoglie della "sacra" causa del federalismo.
Berlusconi ha detto di condividere la scelta di Brancher di fare un passo indietro. Fiutando aria di tempesta il Cavaliere ha prontamente fatto marcia indietro su una nomina da lui effettuata e avvallata.
lunedì 5 luglio 2010
Aldo Brancher il ministro mordi e fuggi . Dal legittimo impedimento al legittimo impedito
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