Dopo la Germania anche l'Italia entra in recessione. Secondo le stime dell'Istat c'è stata una contrazione del Pil per il secondo trimestre consecutivo: -0,5% nel terzo trimestre dopo il -0,3% del trimestre precedente. e quando c'una caduta del PIL per due trimestri consecutivi secondo gli istituti di statistica nazionali tecnicamente si entra in recessione. A fronte di questa drammatica situazione c'è da registrare l'immobilismo del ministro Tremonti. Che aveva previsto la crisi. Ma da un ministro dell'Economia ci si aspetta che prenda delle contromisure, non che faccia la bella statuina
domenica 16 novembre 2008
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