martedì 27 luglio 2010

Wikileaks mette a nudo il Pentagono


Gran parte delle di ciò che è contenuto nei documenti riservati sulla guerra afghana pubblicati da Wikileaks era stato già denunciato e dunque non c'è nessun contenuto particolarmente nuovo. Ora però non ci potrà essere una verità ufficiale che smentisce la crudezza di quel conflitto . Il Pentagono è costretto ad ammettere le vittime civili, i venti episodi di fuoco amico sinora tenuti nascosti, le operazioni coperte, gli errori dei droni, il timore che le comunicazione vengano intercettate e che via sia un collegamento tra Talebani e settori dei servizi segreti, I rapporti difficili con il Pakistan, i cui servizi segreti fanno il doppio gioco nonostante essi siano lautamente foraggiati dal contribuente americano. Tutto ciò con lo sfondo dell'amministrazione Obama in cui trionfa l'anarchia delle gole profonde a inquietare l'oponione pubblica americana già scossa dalla vicende della marea di petrolio del golfo del Messico e dagli strascichi della crisi economico-finanziaria.

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