Il dato più eclatante del primo turno di amministrative è la sconfitta dei cinque stelle che non portano un loro candidato al ballottaggio in nessuna delle città principali. L'exploit del 2016 in cui erano riusciti a conquistare il successo a Torino e Roma non si è ripetuto, a testimoniare la persistente inadeguatezza dei pentastellati nel formare una classe dirigente locale credibile. Ma recitare il de profundis dei grillini sarebbe sbagliato, dato che a livello politico nazionale essi mantengono la capacità di intercettare il consenso di un vasto elettorale scontento per la precaria situazione socioeconomica del Paese.
Nel complesso si registra una profonda frammentazione del voto: nessuna delle forze politiche riesce a ottenere consensi tali da permetterle di vincere al primo turno. La stagione dei sindaci,visti nell'immaginario collettivo come capaci di rimettere in sesto le città sta vivendo un momento di evidente appannamento e coloro che saranno chiamati a amministrare i comuni più che al decisionismo dovranno spesso fare ricorso alla virtù del compromesso nella ricerca di alleanze.
lunedì 12 giugno 2017
Il flop dei Cinque Stelle alle Elezioni Amministrative 2017
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