lunedì 2 febbraio 2015

Mattarella al Quirinale nel segno di Renzi.

L'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della repubblica è un'indubbia vittoria politica di Renzi che ha tenuto unito il suo partito, evitando che venisse replicata la figuraccia del 2013 quando la candidatura di Prodi venne impallinata dai 101 franchi tiratori.
Renzi ha imposto la sua scelta alle forze politiche alleate, facendo emergere malumori sia nell'Ncd che che alla fine però ha comunque votato per Mattarella, sia in Forza Italia dove invece la disciplina di partito che aveva fatto optare per la scheda bianca è stata incrinata da decine di voti a favore del nuovo presidente eletto.
Resta il dubbio se Renzi volendo stravincere non abbia danneggiato i suoi piani per il lungo periodo. Il premier ha bisogno del Nuovo centro destra per il governo , e di Forza Italia per portare avanti il progetto di riforme istituzionale, tanto più che la minoranza del Pd appare ringalluzzita dall'importante ruolo giocato nella partita del Quirinale. Ma ora si trova invece Forza italia sempre più spaccata e debole , e un Ncd con Alfano oggetto di molte critiche al suo interno.

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