Il popolo del Burkina Faso attendeva di poter finalmente scegliere nel novembre del 2015 il nuovo presidente che avrebbe dovuto succedere a Blaise Compaore in carica da 27 anni. Ma quest'ultimo ha cercato di attuare una modifica alla costituzione che gli avrebbe consentito di prolungare la sua permanenza al vertice del potere dello Stato dell'Africa centrale. Una mossa che ha scatenato la protesa popolare appoggiata dall'esercito con un colpo di Stato che ha costretto Compaore alle dimissioni e a una precipitosa fuga in Costa d'Avorio.
Ma ora non è chiaro se la situazione si evolverà in senso democratico o se i militari tenteranno di consolidare la propria posizione. E' quanto temono all'Unione Africana che hanno chiesto ai militari di cedere in breve tempo la guida del Burkina Faso a un governo civile. Nel frattempo nella capitale Ouagadougou proseguono le proteste che chiedono le dimissioni del colonnello Zida, nominato dai militari nuovo capo dello Stato ad interim.
martedì 4 novembre 2014
Quali prospettive per il Burkina Faso dopo la fuga di Compaorè?
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