Giuseppe Saggese, ad di Trbutitalia società specializzata nelle riscossione delle imposte degli enti locali (Ici, Tarsu ecc), è stato arrestato perché secondo l'accusa invece di depositare ai Comuni i soldi delle tasse riscossi, se ne serviva per comparsi barche e farsi le vacanze. La somma sottratta ammonta a oltre 100 milioni.
Quella di Saggese non è solo l'ennesima vicenda di ruberie e truffe ai danni del settore pubblico, ma anche il sintomo del pressapochismo e dell'incompetenza con cui vengono gestire le finanze nella pubblica amministrazione: è dal 2008 che si sono cominciati a registrare gli ammanchi e lascia allibiti che su 400 comuni colpiti dagli ammanchi erariali pochi abbiamo preso le tempestive contromisure e che ci siano voluti anni per arrivare ad individuare l'origine degli ammanchi e le relative responsabilità. E' anche per episodi come questo che gli enti locali si trovano a piangere miseria. Si tratta degli stessi Comuni che vorrebbero abbandonare Equitalia. Per tornare a gestire le proprie entrate sul modello di Trbutitalia?
giovedì 4 ottobre 2012
Giuseppe Saggese e la cattiva coscienza dei Comuni italiani
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