Secondo il professor Monti il posto fisso è monotono: i giovani dovrebbero abituarsi ad accettare nuove sfide. Il presidente del Consiglio non è informato: i giovani il posto fisso non sanno cosa sia. Solo il 16% dei neolaureati viene assunto con contratti a tempo indeterminato. Per il restante 84% il mercato del lavoro è una giungla fatta di stage, contratti di apprendistato a progetto, di somministrazione ecc ecc. In queste condizioni la vera sfida è progettare un futuro.
Non c'è dubbio che sia stimolante cambiare lavoro quando si può scegliere tra docente alla Bocconi commissario europeo o presidente del Comsiglio. Le gratificazioni sono ben minori quando guadagni meno di 1000 euro al mese e non hai nemmeno il diritto ad ammalarti.
E' auspicabile che chi è al governo invece di dilettarsi( sulle orme del predecessore) in infelici battute , affronti il problema della mancanze di tutele per chi lavora con la spada di Damocle della perenne minaccia di licenziamento e di finire in mezzo a una strada.
venerdì 3 febbraio 2012
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