Qual'è il senso dell'Amor Patrio in questi anni confusi di nuovo millennio? La proposta di sostituire la festa della Liberazione del 25 aprile con la celebrazione del 4 novembre potrebbe indurre istintivamente a conferire al patriottismo accenti di chiusura nazionalista e sovranista. In realtà queste contrapposizioni appaiono strumentali a rinvigorire interessi politici di parte, e dunque a produrre maggiori divisioni di quelle che si vorrebbero evitare.
Tra il 25 aprile e 4 novembre non c'è antitesi ma un rapporto di continuità. Nel 1918 si è concluso il processo unitario con Trento e Trieste che divengono italiane; con la Liberazione dal nazifascismo si sono create le condizioni per l'affermazione nel nostro Paese della democrazia e del pluralismo. Queste due date simboleggiano contesti storici differenti in un processo che ha prodotto l'attuale Italia ed è per questo che entrambe meritano di essere ricordate. Il presidente Mattarella ricorda come l'Amore per la Patria sia quel legame che unisce Risorgimento e Resistenza. E' l'impegno per la libertà contro il dominio dallo straniero e l'oppressione della dittatura. E' l'affermazione dell'inviolabilità dei diritti dell'uomo che prevale contro l'estremismo nazionalista. E' la consapevolezza che solo un Paese con solide radici può guardare con coraggio e volontà di progresso alle sfide del mondo contemporaneo.
lunedì 5 novembre 2018
L'amor di Patria nell'era del caos globale
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