Secondo Berlusconi dovremo sforare il rapporto del 3% tra deficit e PIL pur di trovare gli 8 miliardi di risorse necessari per abolire l'Imu e evitare l'aumento dell'Iva. Tanto l'Europa non ci caccerà mai.
Berlusconi quando si tratta di sforare è un vero esperto: nel 2008 l'Italia aveva il 2,7% nel rapporto deficit PIL, ma con lui al governo abbiamo toccato il 5,4% che comportò nel 2009 l'apertura della procedura di infrazione comunitaria per deficit eccessivo da cui si è usciti dolo poche settimane fa grazie sulle misure del governo Monti. Il Cavaliere sa anche come togliere la tassa sulla prima casa visto che abolì nel 2008 l'ICI. Eppure nonostante queste misure nel 2009 l'Italia andò in recessione. Anzi proprio l'eccesso di deficit ha aggravato il debito pubblico costringendo l'Italia a spendere più soldi per pagare gli interessi in salita vertiginosa. Quando si tratta di indebitarsi e non crescere Berlusconi sa proprio il fatto suo.
martedì 18 giugno 2013
Sforare il deficit: Berlusconi ha la ricetta anticrisi
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