martedì 28 maggio 2013

Alle amministrative il partito dell'astensione batte il Cinque Stelle

Sono solo due i dati politici di rilievo di questo primo turno di ammnistrative di maggio 2013:il forte astensionismo ( è andato a votare appena il 62,38% degli aventi diritto) e il calo generalizzato del Movimento Cinque Stelle che non ha mai superato il 15% senza raggiungere un dolo ballottaggio.
Il partito del non voto è il primo d'Italia, a testimoniare una profonda sfiducia della gente verso la politica. Un rifiuto che non risparmia nemmeno i grillini che in questi primi mesi di presenza in Parlamento non si sono mostrati all'altezza delle speranze di cambiamento che gli elettori avevano riposto in loro.
Per il resto hanno prevalso com'è naturale le logiche locali e anche a Roma gli elettori si sono pronunciati su come Alemanno ha governato la città.

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