Secondo uno studio dell’Istituto per la Competitività (I-Com) valgono oltre un miliardo di euro i brevetti prodotti nell'ultimo anno dai 50 migliori ricercatori italiani costretti ad emigrare. Brevetti depositati all'estero e che il nostro sistema produttivo si vede sfuggire a causa della mancanza di investimenti nella ricerca con un'università in mano ai baroni che non valorizza certo il merito e i giovani talenti. Questo è il prezzo da pagare a decenni di politiche miopi che continuano a negare l'utilità e il valore ( anche economico) degli investimenti in conoscenza.
D'altronde i nostri cervelli in fuga, se fossero rimasti in Italia non avrebbero mai trovato le occasioni per mettere a frutto il loro ingegno e giungere alle scoperte poi brevettate.
martedì 21 agosto 2012
I cervelli in fuga producono brevetti per un miliardo di euro all'anno
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