LOS ANGELES (Reuters) - "Sbalorditi" scienziati della Nasa hanno detto ieri che, dalle prime analisi, la superficie di Marte sembra contenere gli elementi adatti ad ospitare forme di vita.
Gli scienziati che lavorano alla missione del Mars Phoenix Lander hanno detto che le analisi preliminari fatte dagli strumenti del lander mostrano che il terreno dei campioni prelevati dal braccio robotico è molto più alcalino del previsto.
"Fondamentalmente abbiamo trovato ciò che sembrano le caratteristiche necessarie, i nutrienti, che possono supportare la vita - nel passato, nel presente o nel futuro", ha detto ai giornalisti Sam Kounaves, ricercatore capo del laboratorio di chimica.
"E' il tipo di terreno che potreste avere nel vostro giardino, alcalino. Ci si potrebbero far crescere benissimo degli asparagi ... E' davvero entusiasmante per noi".
"Siamo rimasti tutti sbalorditi dai dati che abbiamo ottenuto", ha detto Kounaves.
Gli scienziati non si spingono oltre e non affermano che la scoperta implichi che forme di vita, anche se solo microbi, siano sicuramente esistite su Marte. I risultati, hanno detto, sono preliminari e dovranno essere fatte altre analisi.
"Non c'è nessun elemento nel terreno che possa precludere la vita. Non c'è niente di tossico", ha detto Kounaves.
Il Phoenix è atterrato su Marte il 25 maggio dopo un viaggio durato 10 mesi.
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