domenica 14 agosto 2011

Krugman, S&P e il debito pubblico americano.

Il nobel dell'economia Paul Krugman evidenzia come il downgrade del debito pubblico statunitense da parte dell'agenzia di rating Standard & Poor's , basato su un errore di calcolo, rischia però di produrre conseguenze gravi e negative sull' economia e la finanza: crolli in Borsa, aumento degli interessi sul debito, richiesta di ulteriori misure di rigore con effetti negativi per la ripresa economica.
Se questo episodio conferma l'inaffidabilità delle agenzie di rating, tuttavia la crescita abnorme del debito pubblico USA ( attestato al 96% del PIL) è un dato reale.
Ho già detto come le misure assunte da Obama potevano essere giudicate insufficienti dai mercati. Krugman attribuisce queste carenze "alla follia antitasse della destra repubblicana" che però potrebbe ribattere ricordando la costosissima riforma sanitaria messa in piedi dall'amministrazione Obama: E' il classico problema che divide le politiche economiche progressiste e conservatrici: più tasse o meno spesa pubblica?
Al netto dei contrasti politici resta la voragine nei conti pubblici che qualcuno in America dovrà pur risanare.

0 commenti: