lunedì 4 luglio 2011

Strauss-Khan, Bunga Bunga in salsa francese?

La svolta nella vicenda di Strauss-Khan, accusato di aver stuprato una cameriera di albergo si spiega facilmente: poichè era stato accertato un rapporto sessuale, per valutare se esso fosse stato consumato consuensualmente o ci fosse stata violenza era decisiva la credibilità delle versioni del presunto stupratore e della presunta vittima; è evidente che la situazione processuale dell'ex direttore del Fondo monetario internazionale si è notevolmente alleggerita nel momento in cui emergevano numerosi punti oscuri della vita privata della cameriera ( contatti con un trafficante di droga, forse un ex marito, con cui discuteva dei benefici che avrebbe potuto ricavare dalla vicenda, lei stessa coinvolta nello spaccio di stupefacenti e di droga). Sembra ora delinearsi il quadro assai più banale ma ugualmente squallido di un tentativo di estorsione o di una vendetta per del sesso a pagamento non retribuito da Strauss-Khan, il cui profilo viene derubricato da stupratore a squallido puttaniere
Proprio perchè sono emersi comportamenti verso le donne alquanto leggeri, e nonostante i suoi sostenitori portino avanti la tesi del complotto è molto difficile che DSK possa tornare in politica con un ruolo di primo piano: salvo che i francesi non desiderino un Bunga Bunga ai piedi della Tour Eiffel

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