mercoledì 18 maggio 2011

Analisi del primo turno a Milano: vince Pisapia o perde la Moratti?

Il risultato di Milano è la grande sorpresa del primo turno del voto delle amministrative. Se era abbastanza prevedibile un successo della sinistra nelle due roccaforti rosse di Bologna e Torino, non altrettanto può dirsi del risultato di Pisapia all'ombra della madonnina per di più con uno scarto netto ( 48% contro 41,5% della Moratti). A destra ci si lecca le ferite e si indaga sulle ragioni della sconfitta nella convinzione che l'esito possa essere ribaltato al ballottaggio. E' evidente che se un sindaco uscente ottiene un risultato così gramo è perchè, al di là dei recenti sfondoni dialettici, il suo operato non ha convinto sino in fondo , in primis con le ombre sulla gestione dei fondi dell'Expo. La strategia di Berlusconi di incentrare la campagna elettorale sulla sua persona: il PDL ha parlato molto di giustizia e poco di come risolvere i problemi della città e i milanesi se la sono legata al dito. Tanto più che Pisapia con il suo profilo garantista era il bersaglio meno adatto da colpire con gli strali sui pm politicizzati. una lezione anche per la sinistra: se ci si occupa più dei problemi della gente che delle magagne del Cavaliere forse si può vincere.
Se il primo round è andato a sinistra, l'esito della battaglia politica a Milano resta incerto: con il ballottaggio capiremo se gli elettori hanno voluto dare un avvertimento ai vecchi amministratori o daranno una completa apertura di credito al vendoliano Pisapia.

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