venerdì 8 aprile 2011

Ruby- Silvio e il nodo del conflitto di competenza tra Trbunale dei ministri e di Milano

Il Parlamento si è espresso a favore della richiesta di investire la Corte Costituzionale circa la competenza del tribunale di Milano nel giudicare Silvio Berlusconi sul Caso Ruby. Secondo l'illuminata opinione dei nostri rappresentanti il giudice naturale dovrebbe essere il giudice naturale del processo dovrebbe essere il tribunale dei ministri in quanto Berlusconi fece la famosa telefonata alla questura per chiedere la liberazione di Ruby nella convinzione che la ragazza fosse effettivamente la nipote di Mubarak , e dunque per evitare un incidente diplomatico avrebbe esercitato le sue funzioni di presidente del Consiglio. Il motivo per cui si avalla una tesi tanto ridicola e inverosinmile è semplice: se la Consulta dovesse pronunciarsi a favore di un trasferimento al Tribunale dei ministri prima di dare corso al processo si dovrebbe passare di nuovo in Parlamento per l'autorizzazione a procedere che con ogni probabilità con questa maggioranza non verrebbe concessa. In questo modo si consentirebbe a Berlusconi di evitare per l'ennesima volta di uscire immacolato senza aver risposto nel merito delle accuse formulategli.

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