giovedì 6 gennaio 2011

Anche su Cesare Battisti le divisioni tra destra e sinistra

Le manifestazioni del 4 gennaio per chiedere l'estradizione di Cesare Battisti sono state l'ennesima occasione utilizzata dagli schieramenti per strumentalizzazioni e pelosi distinguo: dall'opposizione si esige una preventiva ammissione di inadeguatezza del governo nella gestione della vicenda, il quale a sua volta insinua più o meno velatamente una correlazione tra la continuità idelogica degli avversari con il presidente brasiliano Lula e la decisione di quest'ultimo di non autorizzare il ritorno in Italia del terrorista dei PAC . La conseguenza visibile è stata la decisione delle forze politiche di manifestare con sit-in separati davanti alle rappresentanze diplomatiche del Brasile In questo senso si spiega la preoccupazione dell'associazione dei familiari delle vittime del terrorismo espresso nel loro sito web con un comunicato che richiamava all'unità di intenti. Una nuova manifestazione è prevista per il 15 gennaio: è auspicabile che in quell'occasione si assumere un atteggiamento diverso nel comune obiettivo di assicurare alla giustizia italiana un criminale come Cesare Battisti

5 commenti:

maurob ha detto...

Penso che sia un bene riportare Battisti in Italia, ma rammento che ci sono tanti altri delinquenti liberi in Italia.
Partendo dai colletti bianchi.

Mauro B. ha detto...

Un poco concordo con il mio omonimo, e aggiungo che che il problema che ora si pone è l'incapacità e la goffaggine mostrata dal nostro governo in questa circostanza

storico sgrz ha detto...

posso concordare sul fatto che il governo si sia fatto trovare impreparato davanti alla decisione di Lula, però bisogna per onestà sottolineare che la decisione di ricorrere alla corte di giustizia internazionale è un ottima mossa così come quella di congelare la commessa militare firmata con il Brasile. Non parliamo poi del silenzio che per anni la sinistra ha tenuto sul caso Battisti

Mauro B. ha detto...

Sono d'accordo. Ad ogni modo, ritengo che congelare le commesse militari possa presentare delle criticità per quanto concerne il nostro apparato militare.

P.S. vedo che abbiano degli studi in comune, anche tu scienze politiche. In quale università?

storico sgrz ha detto...

università di Cagliari :)