martedì 14 settembre 2010

La provocazione anti Corano del pastore Jones e le violenze anticristiane nel Kashmir. Un debole nesso

Certo ci saremmo risparmiati volentieri l'insulsa provocazione del pastore Jones di mettere al rogo il Corano in occasione dell'11 settembre; ma questo non giustifica le violenze anticristiane in Kashmir che ne sono seguite. Nè si può individuare una diretta relazione tra i due episodi in zone in cui la persecuzione musulmana contro gli infedeli è all'ordine del giorno, prevedendo anche un reato di blasfemia che consente agli integralisti di fare il bello e il cattivo tempo. la verità è che esiste in Islam intollerante, aggressivo e violento che sta ssumendo proporzioni sempre più rilevanti. Quando l'Occidente se ne accorgerà farà un favore non solo a se stesso ma anche a quella parte di Islam tollerante che rischia di venire sopraffatto e con cui si ha interese a costruitre un dialogo proficuo.

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