giovedì 18 marzo 2010

Chi pagherà per Stefano Cucchi, torturato, picchiato e lasciato morire di sete?


Stefano Cucchi è morto di sete. Stando ai risultati dell'inchiesta della commissione parlamentare, a causare il 22 ottobre del 2009 il decesso del ragazzo romano all’ospedale Pertini di Roma dopo una settimana di agonia fu "una grave forma di disidratazione". Cucchi subì delle lesioni, ma queste pur nella loro gravità ( anche delle fratture) non sono la causa diretta della morte.
Stefano Cucchi rifiutava il cibo e l'acqua per richiamare l'attenzione sulla gravità della sua situazione in modo che gli venisse concesso un colloquio con un avvocato. Ma nessuno dei medici che avrebbero avuto il dovere di assisterlo si era accorto o ha voluto accorgersi che la situazione stava diventando irreversibile. nel tentativo disperato di revndicare un suo diritto a Stefano Cucchi è stata riservata una morte orrenda: picchiato e torturato, è stato lasciato che si consumasse per mancanza di acqua nell'organismo come non capita più nemmeno alle bestie a cui almeno si concede la pietà del colpo di grazia.
Sono convinto che i familiari di Stefano non avranno giustizia e che i responsabili di questo supplizio pagheranno in maniera risibile per il crimine di cui sono stati complici e protagonisti

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