sabato 2 gennaio 2010

Regalo di buon anno al boss pluristragista Giuseppe Graviano


il boss Giuseppe Graviano chiamato a testimoniare nel processo d'appello a Dell'Utri si era avvalso della facoltà di non rispondere: " Non parlo perchè il mio stato di salute mi impedisce di rispondere"- aveva detto- "ma non appena potrò informerò la Corte". E i magistrati non sono rimasti insensibili all'appello del capo mafia: la Corte d'assise d'appello di Palermo gli ha revocato l'isolamento diurno in carcere. E ora per sdebitarsi, Giuseppe Graviano potrà riferire finalmente quello che i magistrati vogliono sentirsi dire?.
Comprensibile lo sdegno dei parenti delle vittime. Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, dichiara che "Graviano non ha diritto a nessuno sconto né di giorno né di notte. Le leggi durante questi sedici anni troppo spesso sono andate in una sola direzione, in favore della mafia terrorista, e oggi si vedono i risultati"

4 commenti:

Ernest ha detto...

il silenzio che paga... assai.
un saluto

storico sgrz ha detto...

credo che ne vedremo ancora della belle Ernest

buon anno a te :)

Giorgio Frabetti ha detto...

la gestione dei pentiti in Italia è sempre stata quantomeno ... discreta!
Meno male che non c'è il centro-sinistra al Governo: altrimenti, Graviano sarebbe stato sentito direttamente in Commissione Parlamentare Anti-mafia!

Ernest ha detto...

purtroppo credo proprio di si
buon inizio anno storico