giovedì 28 maggio 2009

La scalata di Fiat a Opel diventa un affare di geopolitica

Per l'acquisizione di Opel sono rimaste Fiat e Magna. ed è chiaro che la gara non si baserà solo sui requisiti economici ed industriali dei contendenti. Gli aspetti politici sembra possano acquisire invece un peso crescente. Anzitutto sullo sfondo ci sono le prossime elezioni per il cancellierato che si terranno in Germania in autunno. I due principali partiti, SPd e CDU giocano la loro partita elettorale anche su opel. i socialdemocratici temono l'impatto negativo della perdita di posti di lavoro, i cristianodemocratici in aggiunta non vogliono che la vicenda pesi troppo sul groppone dei contribuenti e vorrebbero che l'esborso pubblico per salvare Opel fosse ridotto al minimo.
La Spd Preferisce Magna, mentre la cdu di Merkel tenderebbe verso Fiat anche se il governatore dell'Assia Koch ( sempre CDU) teme che l'acquisizione del Lingotto porterebbe riflessi occupativi negativi nel suo lander.
Ci sono poi le influenze geopolitiche: dietro il gruppo austro-canadese Magna ci sono capitali russi: la banca Sberbank e il gruppo automobilistico Gaz. Inoltre l'ex cancelliere socialdemocratico Schoroeder non ha mai nascosto i suoi legami con l'establishment politico economico russo ed è probabile che in queste settimane abbia giocato un ruolo attivo di lobby . Marchionne dopo l'accordo con Chrysler invece potrebbe giocarsi la carta Obama.
Uul fronte economico da segnalare la richiesta di ulteriori 300 milioni di euro da parte dell' ad di Gm per i debiti di Opel non coperti da prestiti ponte. Una cifra superiore al previsto che potrebbe modificare le offerte lanciate e favorire magna che ha più capitali da spendere sopratutto se avrà l'appoggio finanziario del Cremlino.

1 commenti:

Sberleffo ha detto...

La Fiat compra la Opel e poi conquista il mondo!!!

vedi link!!

http://fratellisberleffi.blogspot.com/2009/05/istituto-luce-dopo-aver-acquistato-la.html