giovedì 23 agosto 2007

OMS: mondo a rischio epidemie e gli stati non collaborano

Mai come negli ultimi decenni il mondo ha registrato cosi' tante nuove malattie: a denunciarlo e' l'Organizzazione mondiale della Sanita'. Secondo l'ultimo rapporto annuale dell'Oms, negli ultimi decenni nuove affezioni sono emerse al ritmo di una all'anno. Nel mondo 'globalizzato', poi, queste nuove patologie attraversano le frontiere e si propagano rapidamente come mai in passato. Tra i nuovi agenti patogeni identificati dal 1967, l'Hiv, la Sars e le febbri emorragiche di Ebola e Marburg.

Per questo, l'Oms ritiene necessaria una migliore cooperazione internazionale. "C'e' ancora una certa ritrosia a condividere le informazioni sensibili, riguardanti ad esempio la frequenza di un virus o l'identificazione di problematiche acute in aree circoscritte, perche' si temono ripercussioni economiche sul turismo o sulla commercializzazione degli alimenti" e' il commento di Roberto Bertollini, Direttore del programma Ambiente e Salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanita'.

fonte:ansa

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